Nel suburbio di Pisa, un fitto tessuto di abitati, necropoli e strutture produttive riflette le alterne fortune della città. L’Area Scheibler, presso l’attuale stazione di San Rossore, testimonia in modo esemplare come la trasformazione di strutture economiche, sociali e culturali si compia spesso negli usi differenti dei medesimi luoghi.
Le recenti campagne di scavo hanno infatti mostrato come l’area, in antichità attraversata dal fiume Auser, si popoli, a partire dalla medio-tarda età repubblicana, di infrastrutture spondali funzionali all’alaggio e all’attracco delle imbarcazioni che transitavano sul fiume. Con la fine del I secolo a.C., infatti, l’area subisce importanti trasformazioni con la costruzione di poderose strutture, verosimilmente navalia, per il rimessaggio delle navi e il deposito di merci e prodotti. A una fase di ristrutturazione tra il II e il III secolo d.C. e alla spoliazione delle strutture tra IV e V secolo d.C. segue, in età longobarda, l’impianto dell’abitato di una comunità che seppellisce i propri defunti nella stessa area.
Qui l’Università di Pisa, con la direzione scientifica del prof. Fabio Fabiani, svolgerà uno scavo didattico dal 30 maggio al 21 settembre (agosto escluso).
Lo scavo sarà diviso in due turni da sei settimane ciascuno:
I turno: 30 maggio – 8 luglio
II turno: 11-28 luglio / 1-21 settembre.
Potranno partecipare studenti, laureandi e specializzandi dell’Università di Pisa.
La ricerca rientra nelle iniziative finanziate con i fondi PRA e del Progetto di Eccellenza del Dipartimento.
Durante la campagna gli studenti avranno la possibilità di svolgere attività di scavo, documentazione e primo trattamento dei reperti rinvenuti.
Sarà obbligatorio frequentare il corso di sicurezza ed effettuare la visita medica. Per quest’ultima sarà nostra cura inviare l’elenco dei ragazzi selezionati per lo scavo all’ufficio di Medicina del Lavoro per ottenere il certificato medico.
Per partecipare, gli interessati dovranno compilare il modulo online disponibile a questo link https://forms.gle/HZYTZiWQGEovrx6TA entro l’11 aprile 2022.
